lunedì 6 maggio 2013

MAY SESSION - NYBA 2013 - CARLO BAGLIONE


CARLO BAGLIONE





Biografia
Carlo Baglione nasce a Mistretta (Me), nel 1953. All’età di 6 anni si trasferisce a Trapani e, all’età di 14, è già allievo del grande Maestro trapanese Giuseppe Aniello Cafiero. Ha conseguito il diploma di Geometra, ha fre quentato per un anno la Facoltà di Architettura di Palermo, do vendo abbandonare poi gli studi per motivi familiari.
Carlo Baglione è il Maestro d’ar te per eccellenza, la sua sapien za e l’esperienza artistica conso lidata ultradecennale lo portano alla continua ricerca del bello in tutte le sue forme, allo studio laborioso degli effetti cromatici estrapolati dalla realtà, riconsi derati secondo uno stile perso nale, che sfocia nel metafisico e talora nell’allegorico. Nelle sue opere, dal tratto fine ed altamen te suggestivo,la realtà subisce alternanze tra il mondo reale ed il mondo onirico con rivisitazio ni felici, che il tempo e gli eventi non sanno mutare.
Esperto paesaggista, Baglione riesce ad immedesimarsi nelle proprie creazioni, forgiate dal tocco delicato, ma, sapiente, del proprio pennello, rielaborando spazi lucenti e vivi, che esprimo no calma ed armonia, una tendenza tutta positivistica. Le sue immagini sembrano proiettare l’osservatore all’interno della stessa tela perché l’autore vuole commemorare, da una prospet tiva diversa, il proprio mondo, le sue profonde sensazioni, le quali attraggono inesorabil mente l’occhio attento e curioso dell’uomo alla perenne ricerca di verità sottese. Grazie a Carlo Baglione riusciamo a proiettarci oltre la realtà, a viaggiare verso spazi intellegibili, caratterizzati da un’intima chiave di lettura di tutto ciò che ci circonda. Il suo essere anche intangibile, imperscrutabile rivive, come un sogno, nelle sue opere, frutto di pensieri surreali, liberi da ogni vincolo razionale o da ogni pre occupazione morale.
La sua immensa competenza tecnico-artistica lo proietta ver so stili pittorici di elevato gusto estetico e sapiente perfezione stilistica. Partendo da solide basi classicistiche, Carlo va oltre lo studio fine a se stesso, distaccan do i suoi personaggi dalla realtà, inglobandoli in un mondo ultra sensibile e immaginifico. Il suo stile tocca ambiti manieristici, in lui il sacro e il profano s’intrec ciano, la verosimiglianza delle figure abbozzate, rafforzate da un’attenta analisi dei chiaroscu ri, convive con un valore metafi sico della forma. E’ chiara la sua propensione al disegno, alla cura dei dettagli, all’esternazione di minuziose particolarità, che si manifestano nei suoi delicati e raffinati protagonisti che, al tempo stesso, mostrano un lieve sentimento di irrequietezza, se gno di tormenti mai risolti o di sentimenti mai appagati.
MOSTRE:
- Palermo ( OPUS) “FORME D’ARTE”mostra collettiva di pittura.
- Cefalù ( OPUS ) mostra collettiva di pittura.
- Siracusa (LA TAVOLOZZA) “CROGIOLO D’ARTE” collettiva di pittura.
- Priolo G. (VIVI PRIOLO ARTE E CULTURA ) mostra personale di pittura.
- Licata ( EKNOMOS ) mostra nazionale d’arte contemporanea.
- Palermo 3° concorso Pasqua “ ARTE E CULTURA “.
- Palermo ( ZIZ ) “GIUBILEO DELL’ARTE”.
- Ispica ( ISPICA D’ARTE ) rassegna nazionale d’arte.
- Vittoria – mostra personale di pittura.
- Melilli, “ INVITO AL VIAGGIO” Museo di storia naturale.
- Bergamo ” SOGNO E REALTA’ ” Terzo trofeo G.B. Moroni.
- Varese “QUARTO CONCORSO INTERNAZIONALE”Associazione culturale Il
Cavedio – segnalazione speciale.
- Carlentini, “MODIDARTE” Circolo di conversazione.
- Mattinata (Fg) “ PREMIO ULIVI DI MATTINATA” Accademia internazionale Il
Convivio – secondo classificato.






END and OVER

Descrizione
L’0pera rappresenta la zattera dei 144.000. E’ l’Apocalisse, e solo gli eletti avranno accesso verso un mondo migliore. Anche il grande Serpente Rosso è sconfitto dall’Angelo di Dio.









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